
Quando l’estate si conclude, i nostri boschi si trasformano in un autentico paradiso per i cercatori di funghi. Sotto le prime foglie che cadono, si nascondono prelibatezze dal profumo unico e dal valore gastronomico inestimabile. Se pensi che il meglio sia passato, ti sbagli: settembre è il mese d’oro per la raccolta dei funghi, con specie rare e desiderate che spuntano in quantità nei nostri boschi. Continuando a leggere, scoprirai quali sono i funghi più pregiati, dove cercarli e come evitare i pericoli dei cosiddetti "falsi amici".
I funghi più richiesti di settembre
A settembre la natura ci regala funghi pregiati come il porcino, il finferlo e l’ovulo buono. Ogni specie ha le sue particolarità e cresce in ambienti ben precisi, per cui conoscere le preferenze dei funghi è il primo passo per una raccolta di successo e in massima sicurezza.
Porcino – Re dei boschi
Il porcino (Boletus edulis) è per molti il gioiello delle nostre raccolte autunnali. Oltre al suo profumo inconfondibile e alla consistenza carnosa, apporta anche benefici alla salute grazie alle sue proprietà nutritive. Il porcino cresce soprattutto nei boschi di latifoglie (come querce e castagni) e nelle pinete, prediligendo i climi umidi tipici di settembre.
Finferlo – Il gallinaccio dorato
Il finferlo (Cantharellus cibarius), detto anche gallinaccio, si distingue per il suo colore giallo-arancio e per la classica forma a trombetta. Si trova sia nei boschi di latifoglie (spesso sotto querce e faggi) sia tra le conifere, sempre in zone ben areate e senza ristagni d’acqua. Un profumo delicato e il sapore deciso lo rendono protagonista di molte ricette tradizionali.
Ovulo buono – Il tesoro arancione
L’ovulo buono (Amanita caesarea) è il sogno di ogni cercatore: prelibato, raro e riconoscibile dalla cappella arancione e dal gambo giallo intenso. Lo trovi quasi sempre sotto querce e castagni nei boschi di latifoglie. Data la somiglianza con alcune specie tossiche, è fondamentale saperlo distinguere con attenzione.
I funghi commestibili alternativi da cercare
Oltre ai "big", settembre offre spazio anche a sanguinello (Lactarius deliciosus), colombina maggiore (Russula cyanoxantha) e mazza di tamburo (Macrolepiota procera). Queste varietà sono diffuse sia nei boschi di conifere sia in quelli di latifoglie, e vantano caratteristiche gastronomiche particolari.
Dove trovare i funghi: ambienti preferiti
- Porcino: tra querce, castagni e pini in ambienti freschi
- Finferlo: lungo i sentieri dei boschi ariosi sotto querce o faggi
- Ovulo buono: vicino alle piante di castagno e quercia
- Sanguinello e mazza di tamburo: prevalentemente nei boschi misti
Come riconoscere i funghi giusti
Per riconoscere un porcino autentico, osserva la rete chiara sulla parte alta del gambo e la carne che rimane bianca anche dopo il taglio. Il finferlo, invece, è facile da individuare per la tipica forma a tromba e il colore luminoso. Ricorda: l’ovulo buono deve avere sempre un cappello arancio vivo e una base ampia dal colore giallo brillante. Per tutti, occhio ai profumi: quelli commestibili non presentano mai odori sgradevoli.
I dettagli che fanno la differenza
- Controlla le lamelle: nei funghi commestibili sono compatte e regolari
- Fai attenzione alla colorazione della carne quando tagli
- Verifica l’assenza di anelli sospetti o striature insolite
Nel bosco, la pazienza e l’occhio esperto premiano sempre: spesso la varietà più pregiata spunta dove meno te lo aspetti.
La normativa e la sicurezza nella raccolta
Prima di partire, è fondamentale ricordare che la raccolta dei funghi è regolamentata da leggi regionali. Queste stabiliscono limiti di quantità giornaliera (generalmente 1-3 kg a persona), il periodo e le modalità corrette per la raccolta. È sempre consigliato informarsi presso il comune e far controllare tutto agli ispettorati micologici ASL, specialmente se non si è esperti.
Le regole più importanti da seguire
- Raccogli solo i funghi che riconosci senza dubbi
- Non superare la quantità consentita
- Evita i funghi eccessivamente maturi o troppo piccoli
Raccolta in sicurezza: errori da evitare
Una delle insidie più comuni è confondere i funghi commestibili con i loro “gemelli” tossici. Attenzione in particolare all’ovulo buono, che ha diversi sosia velenosi. In caso di dubbio, evita di raccogliere e chiedi sempre un parere esperto.
Tabella delle principali specie commestibili di settembre
Specie | Ambiente preferito | Caratteristiche distintive |
---|---|---|
Porcino | Latifoglie, conifere | Rete chiara sul gambo, carne bianca |
Finferlo | Latifoglie, conifere | Colore giallo-arancio, forma a trombetta |
Ovulo buono | Latifoglie | Cappello arancione, base gialla |
A volte, negli angoli più ombrosi del bosco, mi capita di trovare proprio quel porcino dal profumo intenso che fa dimenticare tutte le camminate a vuoto. Osservando le specie meno conosciute, come il sanguinello, ho raccolto grandi soddisfazioni: la diversità nei nostri funghi di settembre è davvero fonte di meraviglia.
Settembre, il mese ideale per i veri appassionati di funghi
Settembre è il periodo in cui la raccolta dei funghi dà il meglio: la varietà di specie gustose, la bellezza dei nostri boschi e la possibilità di sperimentare in cucina rendono questo mese insostituibile. Sapere dove cercare e riconoscere i funghi, insieme al rispetto delle normative locali, sono le basi per vivere questa esperienza in piena sicurezza e soddisfazione.
- Quali sono i funghi più belli e buoni da raccogliere a settembre?I più apprezzati sono il porcino, il finferlo e l’ovulo buono, ma anche sanguinello, colombina maggiore e mazza di tamburo meritano attenzione.
- Dove crescono i porcini in Italia?Preferiscono i boschi di querce, castagni e pini, soprattutto in zone fresche e umide dopo qualche pioggia.
- Come distinguere l’ovulo buono dalle specie tossiche?Osserva il colore arancione vivo del cappello, il gambo giallo e la base ampia; in caso di dubbio, consulta un micologo.
- Posso raccogliere funghi ovunque?No, è necessario rispettare le normative regionali che regolano quantità, periodo e modalità di raccolta, oltre a possibili permessi.
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